Cristina Bizzarri
- 13/07/2013 22:27:00
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Grazie Loredana, lo leggerò domani mattina a mente fresca. Oggi è stato un piacere e una commozione per me sentire questo (relativamente) giovane teologo cattolico mettersi in gioco, uscendo dalla stretta dottrina e aprendosi ad altre religioni, come del resto altri grandi teologi - come Panikkar solo per citarne uno - hanno già fatto ampiamente prima di lui. Quello che colpisce è, al di là della ricchezza umana e culturale della persona, come le cose che dice siano talmente evidenti che ci sono voluti duemila anni per non avere più timore di peccare o di essere eretici (e quindi arrostiti!) dicendo certe cose! Anzi, credo proprio che una bella fetta della Chiesa sia ancora arroccata su posizioni dogmatiche e, mi permetto di dire, infantili ... Già il bel libro "Il destino dellanima" mi aveva fatto apprezzare Mancuso, che, visto e ascoltato da vicino, mi ha pienamente confermata nellidea che mi ero fatta sulla sua onestà intellettuale. Buonanotte! :-)
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